Il
nostro respiro ha qualcosa di sacro. A volte, quando intervengo in
pubblico, per prima cosa chiedo ai presenti di concentrarsi per dieci
secondi sul saliscendi del respiro. È incredibile come la sala, che
fino a un attimo prima vibrava di energia caotica, di colpo si
riempia di silenzio, di attenzione, di sacralità. Una trasformazione
assolutamente palpabile.
Esistono
nelle forme di meditazione, ma qualunque scegliate, è importante
ricordare che a separarvi dai suoi benefici non è altro che un
respiro. L'unico prezzo da pagare consiste in qualche istante della
nostra attenzione.
Mia
sorella Agapi ha sempre avuto un atteggiamento neutrale sulle
questioni spirituali, eppure da sempre è la mia guida nella vita. Mi
fa avvicinare a libri, persone, stimola le mie esplorazioni
spirituali, mi telefona alle cinque del mattino, svegliandomi in un
albergo di
Kalamazoo, Michigan, per darmi il tempo di meditare prima
che abbia inizio l'ennesima, massacrante giornata di tour
promozionale per il mio libro.
Quand'ero
giovane, era opinione comune che la meditazione potesse curare un po'
tutto. Mia madre ci aveva convinte che meditando saremmo riuscite a
fare i compiti più velocemente e a ottenere voti migliori. Noi
sapevamo che la meditazione ci rendeva più calme e attenuava il
nostro turbamento quando le cose non andavano nel modo voluto, e che
al tempo stesso ci rendeva più felici.
Oggi
la scienza ha cominciato a fornire prove che lo dimostrano. Nostra
madre, semmai, i benefici della meditazione li sottovalutava. Quello
che studi su studi dimostrano è che la meditazione e l'allenamento
all'attenzione consapevole, hanno un effetto profondo su ogni aspetto
della nostra vita : corpo, mente, salute fisica e benessere emotivo e
spirituale. Non è esattamente la fonte dell'eterna giovinezza, ma
siamo lì : se pensiamo a tutti i benefici che la meditazione
comporta - e ogni giorno ne vengono scoperti di nuovi - non è
eccessivo definirlo un farmaco miracoloso.
Pensiamo
innanzitutto alla salute fisica. "La scienza, quella stessa
scienza riduzionista che si usa per valutare vari tipi di farmaci e
di procedure mediche, ha dimostrato che la mente può curare il
corpo", scrivono Herbert Benson e William Proctor nel loro libro
Relaxation Revolution.
Gli autori esortano a considerare l'approccio
mente-corpo/corpo-mente, come la terza opzione terapeutica
principale, accanto alla chirurgia e ai farmaci. La meditazione,
scrivono, può avere effetto su nausea, diabete, asma, reazioni
cutanee, ulcere, tosse, certe forme di insufficienza cardiaca,
capogiri, gonfiore post-operatorio, ansia : "Tutti questi
disturbi hanno una qualche componente legata allo stress". E
concludono : "Non è esagerato affermare che la meditazione può
apportare miglioramenti in qualunque disturbo o malattia". È il
"coltellino multiuso" degli strumenti medici e funziona per
le malattie gravi come per quelle minori.
Uno
studio finanziato dal National Institutes of Health ha comprovato
un
calo del tasso di mortalità del 23% tra chi pratica la meditazione
rispetto a chi non lo fa, un calo del 30% nell'incidenza di decessi
dovuti a problemi cardiovascolari, e un significativo calo della
mortalità da cancro.
"Effetti
del genere equivalgono alla scoperta di un'intera nuova famiglia di
farmaci, ma senza gli inevitabili effetti collaterali",
osservano Mark Williams e Danny Penman. Da un altro studio emerge che
la meditazione aumenta i livelli degli anticorpi prodotti dal vaccino
antinfluenzale, oltre a diminuire intensità e durata dei
raffreddori.
Alla Wake Forest University, hanno invece scoperto che attenua l'intensità
del dolore. Com'è possibile ?
Non
si tratta semplicemente di distrarsi dal dolore e dallo stress : la
meditazione ci trasforma, letteralmente, a livello genetico. I
ricercatori del Massachusetts General Hospital, del Beth Israel Deaconess Medical Center e della Harvard Medical School, hanno
scoperto che la risposta di rilassamento - ovvero lo stato di calma
indotto dalla meditazione, dallo yoga e dagli esercizi di
respirazione - attiva alcuni geni coinvolti nel rafforzamento del
sistema immunitario.
Con
risultati del genere, non sorprende che, stando ad un altro studio
ancora, la meditazione concorra alla riduzione dei costi medici
annualmente sostenuti.
Arianna
Huffington
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