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venerdì 7 giugno 2013

Franco-bollo, pronto-cassa.

Francobollo Asse Roma-Berlino dalla collezione Alessio Crepaldi

Molti credono che collezionare francobolli sia un passatempo ormai sorpassato. Sta invece ritornando in auge grazie anche alla revoca del governo cinese che in passato impediva di collezionarli per evitare che gli individui accumulassero ricchezza. Gli imprenditori cinesi di successo oggi invece acquistano spesso e volentieri oro e francobolli rari, in quanto rappresentano uno status symbol.
La loro attenzione si concentra al momento solo sul mercato nazionale, portando così i prezzi delle copie cinesi alle stelle. Un esempio è un blocco di 4 francobolli che rappresentano una scimmia su uno sfondo rosso, battuti all'asta in Svizzera alla fine del 2011 per 138mila Franchi svizzeri, (circa 114mila Euro), nonostante il prezzo da catalogo fosse di appena 3mila Franchi.
Ad ottobre 2012, durante un'asta a Hong Kong, altri 2 francobolli del 1941 sono stati battuti per 550mila Euro, in quanto erano caratterizzati da un errore di stampa : il ritratto del leader nazionalista cinese Sun Yat-sen è rovesciato. Anche gli uomini d'affari dell'est Europa si stanno interessando sempre più a questo mercato, e vedono un grosso potenziale di crescita in questi minuscoli pezzetti di carta.
L'indice dei 100 francobolli più ambiti, creato dalla casa d'aste londinese Stanley Gibbons dal 1998 a oggi è aumentato del 65%, confermando così il francobollo come oggetto d'investimento. Tuttavia, intuizione, perseveranza e soprattutto un'ampia conoscenza della materia, sono imprescindibili per fare davvero un buon affare.
Gli esperti ritengono che l'unicità sia uno degli elementi cruciali per determinare il prezzo. Naturalmente questa qualità è molto spesso legata agli esemplari più datati, in quanto vi è un minor numero di pezzi in circolazione. Particolarmente ricercati sono quelli stampati tra il 1840 e il 1880. Anche gli errori di stampa rendono alcuni francobolli un interessante oggetto di investimento, dall'alto potenziale di apprezzamento nel tempo.
Probabilmente i francobolli più famosi al mondo sono i Mauritius blu e arancione con la dicitura Post Office invece di Post Paid, (posta pagata). Nel mondo ci sono solo 4 esemplari mai utilizzati : uno è di proprietà della Regina Elisabetta d'Inghilterra, gli altri si trovano in diversi musei, (a L'Aia, a Londra e alle Mauritius), e sono osservabili solo 10 minuti ogni ora, al fine di proteggerli dalla luce. Pertanto sul mercato si trovano solo quelli usati. Ne esistono circa 12 esemplari blu e 14 arancioni ed è proprio questo il gruppo di francobolli che viene scambiato a livello mondiale, per i migliori prezzi nelle aste.
A Singapore nel 1993, uno sconosciuto ha pagato circa 5,31 milioni di Euro per una lettera che era stata inviata nel 1847, dall'allora colonia britannica di Mauritius a Bordeaux, contenente 2 di questi francobolli, uno nell'edizione arancione e uno in quella blu. Un altro Mauritius blu è stato venduto nello stesso anno per 1,1 milioni di Euro.
Il francobollo più costoso al mondo è però il Treskilling Yellow, (tre scellini giallo), contenente un errore di stampa. Questo è stato stampato nel 1855 in Svezia, e faceva parte della prima serie di francobolli dello stato scandinavo. Un numero imprecisato di francobolli è stato stampato nel colore giallo anziché verde. Si conserva un unico esemplare che fu trovato nella soffitta della nonna, nel 1886, dal giovane collezionista Georg Wilhelm Baeckman, che lo vendette per 7 corone a un rivenditore. Il francobollo, dopo essere passato tra le mani di molti proprietari, nel 1996 è stato venduto per 2 milioni di Euro durante un'asta.
Un'altro record, questa volta tutto italiano, è stato raggiunto durante un'asta a Basilea nel 2011 da un raro francobollo del nostro paese, detto Error of colour, in quanto di colore blu invece dell'allora tradizionale arancione. Il pezzo era conservato su una lettera spedita nel 1859 dalla Sicilia e oggi è il francobollo più costoso d'Italia e il secondo al mondo : 1,8 milioni di Euro.
Un'altro emozionante francobollo e probabilmente il più prezioso nel mondo moderno, è quello stampato nel 2011 da Deutsche Post : mostra l'attrice Audrey Hepburn con cappello e sigaretta. In realtà questo francobollo è stato stampata in 14 milioni di copie, senza tuttavia la previa autorizzazione del figlio della star del cinema. Sean Ferrer ha infatti contestato la stampa, in quanto l'immagine non era fedele a quella originale tratta dal film “Colazione da Tiffany”. I francobolli sono stati quindi ridotti in poltiglia e solo pochissimi sono riusciti a entrare nel mercato, raggiungendo nel 2010 la cifra di 430mila Euro durante un'asta.
Per sapere il valore di un francobollo si possono consultare i cataloghi Michel, Colnect o Philotax. Tuttavia bisogna tenere presente che questi contengono l'ultimo prezzo pagato per un determinato esemplare. Il valore vero quindi, può essere del 20 o anche del 25% superiore rispetto al prezzo di listino. L'importante è non farsi mai trovare impreparati prima di presentarsi a un'asta, in modo da poter fare la miglior offerta.


Consulta :
www.lafilatelia.it , compra-vendita-scambio di francobolli,
www.fsfi.it , info su filatelia, manifestazioni, aste, mercatini.

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