Sole,
mare, paesaggi e un patrimonio artistico da primato mondiale.
Tuttavia, molti italiani preferiscono il divano.
Medaglia
di bronzo ai cittadini del Bel Paese nella graduatoria mondiale per
minuti giornalieri passati a guardare la televisione : la classifica,
redatta dal sito statista.com , vede gli italiani passare davanti al
piccolo schermo circa 261 minuti al giorno, più di quattro ore
mezza.
L'Italia
è prima tra le nazioni europee con Polonia e Spagna che occupano il
quarto e quinto posto con gli svedesi che chiudono la classifica con
circa due ore e mezza di zapping, quasi la metà degli italiani,
nonostante le rigide temperature nordiche. Tuttavia il primato
appartiene agli Stati Uniti. Gli americani brillano in questa
classifica con ben 293 minuti passati davanti alla tv, che
equivalgono a poco meno di cinque ore al giorno. Che sia forse a
causa di una qualità di intrattenimento decisamente e oggettivamente
superiore?
Il
mercato dell'intrattenimento televisivo, ha subito una serie di
enormi rivoluzioni in questi ultimi due anni. I consumatori,
soprattutto i più giovani abituati a navigare tra i contenuti
on-line, cominciano domandare di poter scegliere cosa, quando e come
vedere un determinato programma.
È
solo di poche settimane fa l'annuncio dell'arrivo in Italia di Netflix, televisione a pagamento on-line, leader mondiale nello
streaming di film e serie televisive. Il palinsesto potrà così
essere scelto direttamente dai divani dei telespettatori e non più
programmato nei minimi dettagli dai manager, (pubblici o privati), e
infarcito di interruzioni pubblicitarie.
Grazie
alle sempre più diffuse smart tv che permettono l'accesso a internet
dalla televisione, gli utenti potranno accedere ai contenuti delle tv
a pagamento on-line e gestire finalmente la qualità della
programmazione. L'arrivo nel nostro paese del colosso americano è
parte di un lento percorso di ammodernamento, che ha già coinvolto
società come Sky, Mediaset e Telecom, ma che da anni guida il
mercato statunitense e definisce i nuovi standard di qualità dei
programmi.
La
battaglia nel nostro paese è appena cominciata, l'offerta sta per
ampliarsi e le possibilità si moltiplicano : diventeremo i primi in
classifica?
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