est consulting

est consulting
Il primo portale dedicato all'investitore italiano in Rep. Ceca e Slovacchia

venerdì 1 marzo 2013

Follie itagliote : vuoi pagarli ma loro ti ingiungono. SPE vergogna !


E' proprio vero che non si è mai finito di imparare. E la disavventura che mi sta accadendo ne è la dimostrazione. Sarò breve e chiaro.
L'anno scorso 2012, commissionai tre spazi pubblicitari sul “Resto del Carlino” di Bologna, per reclamizzare la mia agenzia “est consulting”.
Ora la concessionaria della pubblicità sul “Resto del Carlino” è la SPE, Società Pubblicità Editoriale, un gruppo consolidato in tutta Italia che a Rovigo è rappresentata da un tale Gherardo Boccato, che mi conosce da oltre 20 anni, uno per essere già stato cliente di SPE e di altri circuiti pubblicitari, due perchè siamo entrambi di Adria e spesso e volentieri ci “incocciamo” a spasso.
Con il Boccato concordai 3 uscite per complessivi 600 Euro, più ovviamente IVA, alche' chiesi al Boccato se era possibile ottenere fattura regolarmente intestata alla mia società estera “est consulting”. Ora voi sapete benissimo che per la fatturazione a società estere europee è obbligatoria la dicitura “fuori campo IVA art. 7 ter”, che praticamente significa la compilazione della fattura al netto dell'IVA, che va poi versata dalla società destinataria del servizio, nel suo paese d'origine. Ma siccome tantissimi in Itaglia questa cosa non la sanno o non la vogliono sapere, (la fatturazione Intrastat richiede due scartoffie in più), questo è il motivo del perchè al Boccato chiesi se era possibile , appunto. Questi raggiante mi rispose di sì, e allora io gli fornii tutti i dati fiscali per ottenere l'agognata fattura, necessitandomi per la contabilità 2012.
Passò qualche mese e mi vidi recapitare a casa la fattura IVA compresa e intestata a me, persona fisica, quindi assolutamente inutilizzabile dal punto di vista fiscale. Mi recai allora in ufficio dal Boccato e questi mi rassicurò dicendomi di ignorare il documento, che c'era stato un errore da parte di SPE e che presto avrei avuto la mia fattura regolarmente intestata e IVA esclusa.
Bene, a stò punto passarono altri mesi, dopodiché una signorina molto cortese di SPE, un bel giorno mi chiamò al telefono dicendomi che c'era un insoluto, relativamente proprio a questa fattura. Allora, un po' incazzato, devo dire la verità, le spiegai tutta la situation ; lei finse di capire e tutta quanta la responsabilità della cosa parve ricadere sul Gherardo Boccato, che venne da me prontamente richiamato al termine della conversazione con l'operatrice di SPE. Questi mi disse di non preoccuparmi poiché l'errore risiedeva in sede centrale SPE.
Passano altri mesi e mi vedo recapitare a casa una lettera di un avvocato di Bologna, tale Sergio Taddei, che mi invita a pagare la fattura più sopravvenute spese legali. A questo punto vado definitivamente fuori di testa, primo perchè non sono abituato a ricevere lettere di avvocati che mi dicono di pagare fatture insolute, secondo perchè io voglio pagare, ma il pattuito e regolarmente fatturato alla mia società.
Contatto immediatamente sia l'avvocato Taddei, assolutamente inutile, che il Gherardo Boccato, che sembra oramai affetto da demenza senile ed è proprio a questo punto che entra in gioco Emilio Gadaleta, amministrativo-quadro della SPE, come si definisce sul suo profilo Facebook, che per voce di Boccato, (i funzionari non parlano mai direttamente ma tramite portavoce), dice che devo pagare anticipatamente più le spese legali.
Ora, la questione del pagamento anticipato è assolutamente inusuale, perchè il pagamento come prassi SPE, avviene rimessa diretta alla consegna della fattura, e la questione spese legali è assolutamente improponibile, poiché non sono di mia pertinenza.
Inizia uno scambio di mail tra me e l'Emilio Gadaleta, che contraddistingue la sua intransigenza, (pagamento anticipato + spese legali) e anche la mia, (fatturazione IVA esclusa e niente spese legali). Ovviamente il tutto si risolve con un nulla di fatto, Gadaleta rimane nella sua posizione e io nella mia ; e in tutta questa bagarre la posizione di Gherardo Boccato, da buon comunista, e quella del famoso e mai fuori moda, "utile idiota", poiché mi sembra lapalissiano, che la genesi di questa situazione è la mancanza o l'inadeguata comunicazione tra l'agente, Boccato, e la società SPE, e viceversa.
A febbraio di quest'anno 2013, mi vedo recapitare a casa un decreto ingiuntivo di oltre 1000 Euro, 600 l'imponibile + IVA + 300 spese legali + altro.
Ovviamente potete immaginarvi la mia reazione. Immediatamente vado da Gherardo Boccato, nel pallone più totale, che mi dice, molto paraculisticamente ma non professionalmente, che se ne lava completamente le mani e che la querelle ormai è tutta in mano all'avvocato il che presuppone da parte mia il pagamento delle spese legali.
Si, d'accordo, io pago le spese legali, ma del mio avvocato di fiducia, poiché gli ho passato tutti gli incartamenti necessari uno per l'annullamento del decreto ingiuntivo e due per una causa contro SPE.
Ma quello che mi domando e che mi fa veramente incazzare, era proprio necessario arrivare a questo punto ?
Secondo la logica del buon commerciante e padre di famiglia sicuramente no ; pensate che proposi al Boccato, tanto per chiudere bonariamente la faccenda, di farmi fare regolare fattura italiana sempre intestata alla mia società, IVA compresa comunque, quindi facilmente comprensibile dai contabili SPE, ma completamente inutile per la mia contabilità, poiché quell'IVA che pago, è persa definitivamente.
Questo farebbe il buon padre di famiglia, ma siccome in Itaglia le famiglie non esistono più, e la maggior parte sono tutte martoriate, ovviamente anche il tanto agognato padre di famiglia non esiste più. E poi di quale famiglia andiamo parlando, quando in Itaglia esiste un transessuale che conduce un programma televisivo ?
Esiste anche un'altra logica, che è quella folle del “meglio fare l'ingiunzione”, così ci campa anche l'avvocato, poverino !, che ha bisogno anche lui di mangiare, e Gadaleta in questo, originario di Molfetta, fa rima e anche “pendant”.
Solamente la follia può essere la logica-illogica che genera queste situazioni, perchè nella normale conduzione aziendale e umana, questi atti non trovano nessuna giustificazione : uno ti vuole giustamente pagare perchè gli hai fornito un servizio, e tu non accetti il denaro !
Questo mi porta infine a fare una riflessione sui grossi gruppi commerciali e nella fattispecie su SPE, Società Pubblicità Editoriale : la peggiore azienda con la quale ho avuto a che fare in Italia !
Vi terrò informati sugli sviluppi della vicenda, nel frattempo fate attenzione a tutte le proposte commerciali che vi vengono sottoposte e diffidate di SPE ; la recessione fa strani e pericolosi effetti !





1 commento: