Premesso che non esistono modelli
zonali di capitalismo, ma esiste un unico, e direi quasi, universale,
modello di capitalismo, perchè dunque il continente Europa dovrebbe
averne uno in particolare, e anche datato, sorpassato ? Ovviamente
è una licenza poetica, una disquisizione, una speculazione
filosofica su un argomento però estremamente serio, e cioè sul
costante e progressivo declino economico e sociale del vecchio
continente. Perchè sta accadendo questo ? Qual' é il motivo che
porta il vecchio continente ad avere i conti sempre in rosso mentre
altre parti del mondo galoppano a velocità inaudite ?
Io una risposta non ve la posso dare, e
nemmeno mi sento di azzardare strampalate ipotesi di complotti
internazionali, di manovre demo-plutocratiche, di chissà quali
loschi giri finanziari mondiali. La considerazione che faccio è,
che, se certe zone del pianeta godono di un sviluppo e di un
benessere eccezionali, è probabilmente per il fatto che loro, la
vita, non se la complicano come facciamo noi europei, dove il
semplice fatto di attaccare l'adesivo della propria ditta sulla
propria macchina, diventa pubblicità, e quindi soggetto ad imposta.
In questo gli italiani sono dei maestri. Con il 54 % di tasse sul
fatturato e una burocrazia da Russia stalinista, l'Italia quest'anno
2012, è balzata al primo posto nella non piacevole classifica dei
paesi a più alta tassazione d'Europa ; superiamo anche le
famosissime Svezia e Danimarca in questo, paesi comunque che
storicamente godono di uno stato sociale e di servizi
all'avanguardia nel globo.
Ma questa spiacevole tendenza sta
purtroppo diventando un “must” fra tutti i paesi che compongono
il vecchio continente : cioè dire in Europa sta diventando difficile
fare tutto, e la quantità di denaro in circolazione diminuisce
sempre di più ! Signori questo è un dato ! La Russia, e tutti
gli altri paesi che compongono il BRIC, (Brasile, Russia, India,
Cina), hanno modelli di tassazione estremamente attraenti, una
bassissima fiscalità diretta, un sistema burocratico estremamente
semplificato e snello. E' proprio questa la ricetta per superare
qualsiasi congettura recessiva : quando dai carta bianca
all'imprenditore e all'impresa, inevitabilmente i conti salgono in
tutti i settori, e parallelamente il benessere. E' un dato, è
matematica ! Non possiamo discutere su questo ! In Europa sta
accadendo l'esatto contrario.
Dopo oltre 60 anni, (dall'ultima guerra
per capirci), di prosperità e benessere, sembra che una cappa di
oscurantismo si stia abbattendo sul vecchio continente, ma non,
parliamoci chiaro, per oggettive necessità strutturali, ma solamente
per la cecità e l'ottusità di governi e sistemi politici. Forse
che anche in Europa, come in Italia d'altronde, stiamo riscontrando
il fallimento della politica ? Perchè in Italia, parliamoci
chiaro, proprio di fallimento della politica stiamo parlando : dopo
gli scandali Lega Nord, PD e Radicali, le tangenti a destra e a
sinistra, ormai più nessuno dell'attuale classe politica italiana si
salva dal fango. Uomini senza valore, messi in posti di valore.
Ma questo non è un cancro solamente
italiano : dappertutto, in Europa, dalla Germania al Belgio, dal
Portogallo all'Ucraina, intere classi dirigenti vengono spazzate via
da scandali economici, corruzione, mazzette, tangenti e chi più ne
ha più ne metta. Ma quello che è terribile, e che è il sunto di
questo post, è come sempre dappertutto, in Europa, sia diventato
estremamente difficile il mestiere di imprenditore, la capacità di
intraprendere, la possibilità di creare. Ecco perchè parlo di
modello europeo di capitalismo da rifare. Un modello che sembra
quanto mai superato dalla storia e dalle umane necessità. Che
trova probabilmente una sua collocazione in una logica perversa di
soffocamento delle volontà ; ma qui mi fermo immediatamente
altrimenti qualcuno potrebbe tacciarmi per paranoico complottista.
Certo è che si sta creando una
economia mondiale a due velocità, dove quella europea, purtroppo, è
la più bassa. E tutto questo senza una ragione valida.
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