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mercoledì 1 febbraio 2012

Olomouc : hanno demolito il klub Sidia !

Il klub Sidia com'era

E quello che ne è rimasto
 Hanno demolito il “ klub Sidia “ !

Signore e Signori : hanno demolito il mitico “ klub Sidia “ ad Olomouc.   Un' altro pezzo della vecchia Olomouc se ne è irrimediabilmente andato per lasciare il posto ai moderni centri commerciali, business center e compagnia bella !   Non che io sia un nostalgico del passato regime e nemmeno di quella corrente politica, certo è che almeno quelli edifici, rappresentavano in maniera inequivocabile, l' est Europa inteso propriamente come area geografica.   Unici in tutto il continente, come stile costruttivo e come disposizione degli interni, tali edifici infatti trovavano la loro esclusiva collocazione in quell' area specifica dell' Europa, vanto indiscusso e dimostrazione per altro tipica della mancanza di fantasia, dell' architettura sovietica.   Però avevano un loro fascino ed erano parte integrante di quell' est che amavo ed amo tuttora inteso, badate bene, non come area geografica solamente, bensì come “ atmosfera “.   Io infatti ho sempre considerato l' est Europa come “ un' atmosfera “, che si ama o si odia, non ci sono vie di mezzo.   Ed è proprio quell' amore che mi ci porta ancora dopo oltre vent' anni.   Il piacere di entrare in quei casermoni grigi, parallelepipedi impersonali e freddi, popolati però da gente simpatica e anche strana ; è una sensazione unica, una “ full immersion “ in un mondo svanito, vagamente retrò e demodè, per noi occidentali, ma nella curiosità della  scoperta di come si riesca ad imbrigliare la creatività e la fantasia, nel nome di chissà quale necessità superiore di accoglimento dei  bisogni collettivi.   Curiosità immediatamente dipanata nel riscontrare la  ovvia funzionalità ma a scapito della bellezza.   E' vero che l' abito non fa il monaco, ma è pur vero che un monaco senza abito è un uomo normale, se non un uomo nudo.   E cosa sarebbe la vita senza la bellezza ?   Senza quel delicato ma intenso piacere che solo gli occhi riescono a trasmettere alle zone più intime e sensibili del nostro cervello ?   E si può vivere ugualmente senza bellezza o in un sistema di “ bellezza ridotta “ ?   Questo è un' interrogativo che mi sono posto tante volte.   Ricordo che anni fa mi trovavo al “ Vystaviste Cerna Louka “, ad Ostrava, per una fiera.   Un fabbricato di due piani destinato a centro esposizioni, quindi totalmente differente dal Sidia, che era un cinema-teatro.   Mi trovavo proprio al secondo piano, gremito di gente, e sentivo continuamente il pavimento oscillare.   Vi dirò che sulle prime la cosa mi turbava un poco, ma poi vedendo il disinteresse generale, pensai che  fosse dopo tutto normale, o quasi.   Chiesi allora ad un visitatore se anche lui percepiva questa continua oscillazione del pavimento e se la cosa lo lasciasse indifferente.   Questi mi rispose che era un fabbricato “ fatto dai comunisti “ e che l' oscillazione era normale, perchè loro, i palazzi li facevano così.   Poi approfondendo capii, che la scuola architettonica sovietica, prevedeva come unico sistema costruttivo, l' applicazione dei pannelli di cemento armato, su degli elementi flessibili o addirittura mobili.  Non tanto per una questione di prevenzione sismica, ( parliamo di Rep. Ceca, lo zoccolo duro dell' Europa e quindi fortunatamente immune da eventi sismici ), ma bensì per il semplice fatto che le loro cognizioni architettoniche arrivavano fin lì.   Che ci vuoi fare !   Comunque il klub Sidia era bello !   Bello, si fa per dire.   Esternamente era quel famoso parallelepipedo, ma internamente era carino.   Con il suo enorme atrio, il guardaroba, il buffet, la platea che fungeva anche da enorme sala da ballo, il grande palco per le rappresentazioni e lo schermo da cinema alle spalle.   Bellissimi anche i lampadari e le appliques.   Quante coppie si saranno formate là dentro, e quanti amori saranno sbocciati grazie proprio al klub Sidia.   Quanti discorsi, quante conferenze e anche quanti complotti saranno stati tramati là dentro.   E quante sbornie si saranno consumate !   E poi il klub Sidia era ultimamente anche la sede del mercatino dell' antiquariato di Olomouc.   Quante mattinate dedicate alla “ caccia “ di oggetti antichi e particolari e quanti buoni affari.    Mi reputo veramente un privilegiato nel aver potuto calpestare e vivere il klub Sidia, silenzioso testimone del passato.   

1 commento:

  1. Je to pravda. Jsme všichni ztrácíme paměť. K lepšímu nebo k horšímu. Krásné video. Jirì

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