est consulting

est consulting
Il primo portale dedicato all'investitore italiano in Rep. Ceca e Slovacchia

lunedì 13 gennaio 2014

Nulla è da buttare, tutto si può riutilizzare.

 Perduta ogni speranza nel posto di lavoro sicuro, nella borsa, nelle pensioni, nel TFR, nei Bot, nei Bpt, nei Ccd, nei Pct, nei Cds, e sconsigliabili le lotterie - che un economista di Harward definì "la tassa sulla stupidità umana" - desideriamo qui offrire a quei tre o quattro lettori e lettrici che ancora abbiano qualche risparmio, alcuni consigli sui cosiddetti "investimenti alternativi".
Si tratta di quelle cose, souvenir, cianfrusaglie, rottami, carabattole che magari abbiamo in casa e possono avere valore sorprendente. Per esempio, se nel fondo di un cassetto trovaste un molare cariato di John Lennon, che il compianto Beatle regalò alla governante dopo una visita dal dentista, sappiate che vale $ 16.000. Non dico che il primo dentino caduto a Giorgina o a Pierino valga altrettanto, ma non si può mai sapere. Un giorno potrebbero diventare famosi.
Il vecchio, monumentale pc che fu comperato decenni or sono, quando ci illudemmo che mettere il rampollo davanti a un monitor ne avrebbe fatto un Nobel e che non avemmo il coraggio di buttare via, potrebbe essere uno degli Apple originali assemblati da Steve Jobs. Dopo la sua morte il primo Apple è stato venduto per $ 210.000.
Il biglietto di ingresso al concerto di una band o di un cantante che andaste ad ascoltare, magari tirando canne e indossando ridicole gonnellone a fiori da chiromante zingara, può viaggiare sulle centinaia di euro e comunque è una buona idea per consigliare ai giovani di tenerli. Tra 50anni, raggiunta l'età alla quale non potranno comunque andare in pensione, anche lo show di uno scalzacane qualsiasi, avrà forse un valore.
Hugh Hefner, il creatore di Playboy oggi un po' a corto di soldi, venderà foto originali delle conigliette, che mostrano esattamente quello che ogni acquirente poté poi vedere, sulle pagine della sua pubblicazione. E se i soggetti di quelle foto sono ormai nonne, le foto non invecchiano. Le prime copie di Playboy raccattano fino a $ 10.000. È arrivato il momento di tirarle fuori da quelli armadi, dove le avevate nascoste fingendo di averle comperate per leggere le interviste.
Tutto quello che è stato sfiorato, o è appartenuto a una celebrity, va rigorosamente conservato e chiuso in cassetta di sicurezza. Uno dei guanti tempestati di vetrini Swarovski indossati da Michael Jackson nel 1980, è stato venduto per $ 330.000. Non gettate niente ! Gli album di figurine di calciatori ormai accartocciati dalla colla e dal tempo, il giradischi portatile a batteria per 45 giri, le automobiline di latta, le bambole di celluloide, le primissime Barbie, tutto può rivelarsi un investimento migliore della borsa, anche perché sarebbe impossibile fare peggio.
Esistono e sbocciano ovunque negozi, negozietti, siti Internet ai quali domandare se quei soldatini, quel set di pentoline, quella casa di bambola, quella vecchia penna stilografica ricevuta per la cresima e mai più usata da quando si seccò per la prima volta, valgono qualcosa. I modelli di aeroplani TWA, Pan Am, o di altre compagnie oggi estinte, che un tempo ornavano ogni agenzia di viaggio, sono diventati rarissimi. Chi gli possiede, li sta vendendo per 20 o $ 30.000 ciascuno.
Vecchie carte e guide stradali hanno un ricco mercato, come ce l'hanno manifesti pubblicitari e gadget di famosi marchi. Chi avesse avuto la preveggenza, o la demenza, di conservare i bicchieri di carta o i tovagliolini del ristorante aperto dai fratelli McDonald a San Bernardino in California, o li avesse trovati al momento di svuotare la casa del nonno, oggi avrebbe tra le dita un patrimonio. Il più antico reperto di questa catena di fast food - una scatola porta polpette del 1961 - è stato venduto per $ 150.000.
Come tutti gli investimenti, anche questi "alternativi", hanno qualche rischio. Gotta Have It ! - lo devo avere per forza - il più famoso negozio newyorkese di memorabilia, credeva di aver fatto il colpaccio quando aveva acquisito l'ultimo autografo di John Lennon, prima della sua morte nel 1980. Era parte della domanda per ottenere la cittadinanza americana, con la sua firma è le sue impronte digitali. Prezzo base di vendita: $ 100.000. Ma si è presentato un solo acquirente: l'FBI, il Federal Bureau of Investigation.
Gli agenti lo hanno sequestrato, "proprietà del governo", hanno detto. E tanti saluti ai $ 100.000.
Governo ladro.

Vittorio Zucconi

Nessun commento:

Posta un commento