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sabato 21 dicembre 2013

W il Natale e l'albero di Natale . . . con le palle!

Ritenuto da tutte le culture il simbolo del rinnovarsi della vita, l'albero di Natale ha le sue radici in numerose pratiche e mitologie del più remoto passato, (dai babilonesi agli egiziani), testimoniando quindi una tradizione molto più antica rispetto a quella del cristianesimo.
Anche i Druidi, antichi sacerdoti dei Celti nel quarto e quinto secolo a.C., notando che gli abeti rimanevano sempre verdi durante il periodo invernale, li consideravano un simbolo di lunga vita, onorandoli nella festa del solstizio d'inverno. Nello stesso periodo, sempre tra i Celti, vi era la tradizione dei giochi di Adamo ed Eva, che prevedeva la ricostruzione dello scenario del paradiso terrestre nelle piazze proprio il 24 dicembre, con l'utilizzo di abeti decorati.
Le vere origini restano un mistero, ma l'ipotesi più accreditata per la nascita della versione moderna dell'albero di Natale, sembra essere quella che racconta di quando a Tallin, in Estonia, nel 1441, venne eretto un albero nella piazza principale, attorno al quale ballarono donne e uomini in cerca dell'anima gemella. A Riga, però, una targa testimonia come lì, nel 1510, sia stato addobbato il primo albero di Natale che ancora si erge sulla città.
L'albero entrò nelle case solo nel 17º secolo, nelle regioni a Nord del Reno e nel secolo dopo venne introdotto l'uso delle candele decorative. Il resto d'Europa continuava però a considerarla una tradizione protestante, che veniva quindi rifiutata dai cristiani. Solo nel 1800 l'albero apparve a Vienna in Francia e, poco dopo, anche in Svizzera e in Germania, dove divenne molto famoso grazie al celebre scrittore J. W. Goethe che innamorato di questa tradizione, lo citò nel suo libro "I dolori del giovane Werther".
L'uso dell'abete divenne così comune anche per i cattolici, secondo i quali rappresentava la celebrazione del legno in ricordo della croce che ha redento il mondo, similitudine peraltro già utilizzata nel passato dei missionari cristiani per convertire i popoli germanici in Europa settentrionale. In Italia, il primo albero arrivò nella seconda metà dell'ottocento al Quirinale, per volere della regina Margherita; da quel momento in poi divenne di moda.
In tempi più recenti l'albero ha ispirato numerosi designer, artisti e case di gioielli, che per beneficenza e non soltanto hanno creato vere e proprie opere d'arte in giro per il mondo, persino dove il Natale non è di casa.
L'albero più costoso al mondo infatti, è stato realizzato dal gioielliere Ginza Tanaka a Tokio nel 2011. L'abete, in bella vista nel suo negozio, è stato ricoperto d'oro sotto diverse forme, tra orchidee e cuori, per un valore totale di 2 milioni di dollari e quattro mesi di lavoro.

Sempre rimanendo in oriente e più specificatamente a Hong Kong, nel 2010 un albero realizzato con 20 milioni di cristalli Swarovski e alto 30 mt. regalava uno spettacolo di luce indimenticabile ai visitatori. Quest'anno sarà possibile osservare la nuova creazione della casa di cristalli più da vicino: a Innsbruck infatti, fino al 6 gennaio, la città verrà illuminata dai 170.000 cristalli, che contribuiranno a celebrare il Natale insieme alle 195 bancarelle e ai numerosi appuntamenti previsti, in occasione dei 40 anni di storia di questo mercatino.
Sono invece 20 gli anni che compie la manifestazione "il Natale dei 100 alberi da autore", organizzata da Sergio Valente con il supporto di Franca Sozzani a Roma. Ogni anno stilisti e personaggi del mondo della moda, realizzano alberi natalizi originali e unici da mettere all'asta. I prezzi vanno dai 300 ai 3000 Euro e il ricavato viene devoluto ogni anno a una causa diversa: questo Natale sarà dedicato alla tutela dei bambini orfani di Lampedusa.
Nel caso in cui ci si volesse concentrare solo sulle sue decorazioni c'è l'imbarazzo della scelta, soprattutto se si decide di investire nel proprio albero di Natale, concedendosi degli sfizi preziosi ma buoni. Un esempio è la pallina di alta gioielleria realizzata da Embee Jewels di Londra, in collaborazione con Hallmark Jewellers dopo oltre un anno di lavoro: vanta il prezzo di 82.000 Sterline, (circa 98.000 Euro), raggiungendo così il primato come la più costosa decorazione al mondo, fatta con oro di 18 carati e 1578 diamanti. Il 15% del ricavato viene però donato all'associazione nazionale inglese per l'autismo.
Sempre in tema di decorazioni di Natale, se si dovesse capitare a Londra nella stagione natalizia, un salto da Harrods non potrà mancare: il negozio presenta infatti una delle più vaste collezioni di addobbi al mondo. Se non ci si volesse far mancare proprio nulla quest'anno, Harrods, insieme all'esclusivo hotel Mandarin Oriental Hyde Park, offre un lussuoso pacchetto che include una notte con colazione, vista su Hyde Park, due regali firmati Harrods, una candela di Ormonde Jayne, (famoso profumiere di Londra), è un VIP pass per tutta la famiglia, per incontrare babbo Natale presso la grotta di Harrods.
Il magico soggiorno parte da 535 Sterline, (circa 640 Euro), a notte per due persone.
Se si decidesse invece di rimanere in Italia, si potrà godere di un inverno mite dell'evento "Luci d'Artista 2013" a Salerno, che fino al 19 gennaio illuminerà le piazze e le vie della città per 30 km, come da tradizione negli ultimi otto anni.
Il tema di questo Natale sarà "neve di primavera", per un inverno più floreale, //lucidartista.comune.salerno.it .
 Mercatini Di Natale.
_Guida completa ai mercatini d'Europa e d'Italia www.mercatini-natale.com
_Mercatino di Bolzano www.mercatinodinatalebz.it
_Mercatino di Francoforte www.frankfurt-tourismus.de

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