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venerdì 16 maggio 2014

Forse il pudore è morto per sempre ?

I video di Rihanna e Miley Cyrus sono osceni, pornografici e i genitori si infuriano. La musica è un pretesto, i nostri figli comprano sesso, e si assuefanno a corpi reali, donne senza pudore. Annie Lennox e Sinead O'Connor richiamano all'ordine le giovani colleghe, mentre Lady Gaga continua a girare mezza nuda per New York.
In una casa dei Parioli, due ragazzine di 14 anni pippano cocaina e si prostituiscono dopo la scuola. Si allarga l'immagine e scopriamo che si tratta di una pratica diffusa. Si moltiplicano i locali per scambisti e i social network sono pieni di cosiddetti selfie di adolescenti: autoscatti in pose provocanti, nudi o quasi di fronte allo specchio. Li postano, se li scambiano: sono giovanissime e provocano. È nella natura delle giovanissime, è il loro enorme potere.
La storia dell'umanità si fonda su quell'esplosione ormonale e il tentativo di imbrigliarla. Addirittura una delle differenze sostanziali tra le civiltà e la quantità e la qualità della repressione dell'impulso sessuale.
E quindi: siamo alle solite, o stiamo davvero esagerando? Che cosa sta succedendo alle ragazze?
È uscito in questi giorni il libro “La bugiarda” di Melissa P. (Fandango). A distanza di 10 anni da quello “Cento colpi di spazzola prima di andare
a dormire”, memoir erotico di una ragazzina di provincia, che fu un successo mondiale. E trasformò l'autrice in una star, ma anche in un'appestata. "Per strada mi gridavano puttana, soprattutto le mie coetanee, vergogna, rispetta il tuo corpo…"
In un episodio di La bugiarda-storia di come Cento colpi di spazzola nacque e cosa ne derivò-Melissa racconta di quando Maurizio Costanzo, dopo averla invitata in televisione, la aggredisce, le chiede di pentirsi e rivolgendosi direttamente alla telecamera urla: "Le bambine non fanno queste cose. Capito bambine? Queste cose non si fanno!". "Voleva soprattutto che ammettessi che il libro non l'avevo scritto io. Lo scandalo non era il sesso, ma la verità. Che io mostrassi spudoratamente il mio volto e dicessi sì, sono io la sedicenne che ha giocato, sperimentato, cercato attraverso il sesso".
Il racconto del sesso, in questi 10 anni, si è spostato sempre più verso il centro delle nostre esistenze. La politica si è nutrita di scandali legati alle abitudini sessuali, alcuni romanzi di argomento erotico-pornografico sono diventati best-seller internazionali, la rete ha trasformato la pornografia in un'esperienza alla portata di chiunque. Eppure la nostra tolleranza per le immagini sessuali è diminuita. Cosa accadrebbe oggi se una cantante al top della sua carriera, una cantante idolo dei teenager pubblicasse un libro di fotografie nelle quali si fa ritrarre completamente nuda, mimando amplessi sado-maso etero e lesbo… Come fece Madonna nel 1992 con SEX?
Le foto di Terry Richardson a Miley Cyrus, che fanno infuriare i genitori del mondo, al confronto sono figurine per l'album del liceo. Adesso ci copriamo gli orecchi per non ascoltare i racconti delle olgettine, ma noi abbiamo avuto Cicciolina in Parlamento. La quale, sposa dell'artista americano Jeff Koons, si faceva ritrarre mentre si accoppiava col marito, in statue e quadri a grandezza naturale che venivano esposti nei musei.
Forse siamo nauseati. Il bunga bunga ci ha stremato, e il desiderio latita. Quando il sesso diventa una specialità ginnica, smette di essere divertente e ne scopriamo tutta l'intollerabile volgarità.
Forse, come scrive Camille Paglia, Lady Gaga e Miley Cyrus sono oscene non tanto per la quantità di carne che ostentano, ma per il loro essere postume, residuali. Completamente anti-erotiche, bambole di gomma senza alcuna consapevolezza.
Così diventiamo impotenti, perché il nostro corpo chiederebbe incanto, pudore e solo a costo di poter costeggiare un mistero sarebbe in grado di collaborare.
Dove andiamo a pescarlo il desiderio? Quelle due ragazzine dei Parioli: dove troveranno di nuovo la voglia di fare l'amore per amore, o anche solo per piacere? Non ne ho idea. Ma so che se penso a mia nonna, alle nostre nonne, l'ultima cosa che mi viene in mente è che avessero un controllo e una gestione del loro desiderio. Forse il pudore è morto, per sempre.
E tocca andare a vedere cosa viene dopo, piuttosto che rimpiangerlo.

Elena Stancanelli


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