La
bionda più bella e sensuale dello schermo, Marylin Monroe, raramente
rinunciava ai tacchi : ne accentuavano la camminata ondeggiante, resa
celebre da decine di film.
I
suoi piedini delicati e davvero minuscoli, come provano le forme
delle calzature create per lei da Ferragamo,
si infilavano in eleganti decolletè, spesso bianche o nere,
iper-femminili.
Un
tipo di scarpa che oggi quasi non esiste più. Ora più che a
bellezze da sogno, candide e soffici come piume, le scarpe
occhieggiano a “gladiatrici”, dure e battagliere. I nuovi
tacchi, altissimi e grossi, si accompagnano a fibbie, lacci di cuoio,
reti di vinile che ne accentuano l'aspetto intimorente.
“ I
tacchi di oggi sono il completamento di scarpe aggressive “,
conferma Patrizia Calafato, semiologa dell'università di Bari e
autrice del libro La
moda
oltre la
moda.
“ Un look dichiaratamente provocante : i tacchi altissimi e le
fibbie da cattiva
sono una sfida sensuale e un modo di attirare l'attenzione molto
diverso dal passato “.
Il
tacco da sempre è, comunque, un modo per dare non solo slancio ma un
appeal particolare a tutto il corpo.
“ Niente
come indossare i tacchi mette in primo piano e valorizza le curve e
le gambe. Ed è uno stratagemma molto antico : già nel
Rinascimento le cortigiane usavano zeppe altissime per apparire
statuarie e non passare inosservate “, dice la dottoressa Calafato.
“ Il tacco è un mezzo di seduzione. Anche perchè
inevitabilmente un piede femminile calzato da una scarpa con il
tacco, molto femminile e ricercata, ha anche un sottile fascino
fetish : allude in modo molto esplicito all'erotismo “.
E
tacco vuol dire voglia di piacere, con un paio di scarpe altissime ci
si mostra in modo diverso e tante donne dicono anche di sentirsi più
slanciate, curate e femminili. Perfino il ticchettio inconfondibile
dei tacchi è qualcosa che annuncia la presenza femminile e la
sottolinea allo sguardo di noi maschi un pò sporcaccioni, ma tanto
dolci.
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