Cos'hanno in comune la fiamma del Movimento Sociale italiano, l'elefantino Dumbo e l'aula magna di Palazzo Grassi a Chioggia ? Il filo conduttore è un solo nome : Giorgio Almirante. L'ex funzionario del Minculpop, a 22 anni dalla morte, riesce ancora a scuotere gli animi. Fondatore del Movimento Sociale italiano, fido seguace di Mussolini in era fascista, capo manipolo della guardia nazionale repubblicana a Salò : il suo curriculum vitae politico è storia ! In pochi sanno che Almirante proveniva da una famiglia di attori. Lo stesso Giorgio, prima di darsi alla politica, aveva lavorato come direttore del doppiaggio per alcuni film importanti. Tra questi, anche il celebre elefantino della Disney Dumbo. A questo punto rimane solo da capire la relazione con il palazzo clodiense, concesso in uso all'Università di Padova dal comune per i corsi della facoltà di biologia marina. Il caso è scoppiato quando l'amministrazione Tiozzo ha reso pubblica l'intenzione di intitolarne l'aula magna appunto a Giorgio Almirante. Motivo ? " E' stato un grande politico italiano , sostiene Nicola Boscolo Pecchie, assessore alla cultura di Chioggia, che viene accostato ad altri già presenti in città con intitolazioni di strade : Togliatti, Nenni, Berlinguer, Gramsci. " Nulla da obbiettare sulla par condicio delle intitolazioni. L' eventualità di una " Sala Almirante ", com'era prevedibile, ha fatto saltare sulla sedia anche il Rettore Giuseppe Zaccaria, che ha definito " inaccettabile " la sortita dell'amministrazione clodiense. Morale della favola ? Tirata d'orecchi " magistrale " del rettore al sindaco Romano Tiozzo e, dopo una breve resistenza, ritiro della pratica di intitolazione. Il nome, per ora, resta vacante. Un suggerimento ? Con una battuta potremo far notare che è rimasto libero l'elefantino Dumbo : il pachiderma dalle grandi orecchie avrà un nome meno altisonante, per carità, ma perlomeno dovrebbe essere super partes e al di sopra di ogni polemica !
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