Fino
a pochi anni fa, le macchine fotografiche di buona qualità erano
considerate un lusso e il loro mercato era di dimensioni molto
contenute. Le reflex,
o single-lens
reflex,
potevano facilmente arrivare a costare fino a 1000 euro e proprio a
causa del loro prezzo elevato erano le più utilizzate solo dagli
appassionati.
I
tempi e le cifre sono però cambiati : con l'invenzione della
macchina
fotografica digitale
e l'avvento degli smartphone,
le fotocamere sono entrate a far parte della vita quotidiana. La
possibilità di fare foto in qualsiasi momento e senza troppo sforzo,
rendendo così chiunque fotografo e regista della propria vita, è
diventata talmente scontata da innescare addirittura sintomi di
astinenza in caso di perdita.
Queste
innovazioni hanno però fatto scomparire lentamente le macchine
fotografiche, rendendole oggetti da un lato oltrepassati, ma
dall'altro interessanti agli occhi dei collezionisti.
Louis Daguerre,
il 6 gennaio 1839, presentò il primo procedimento fotografico per lo
sviluppo delle immagini. Da allora si susseguirono rapidamente una
serie di miglioramenti sul lato tecnico, che resero la fotografia
sempre più accessibile. Nella prima metà del XIX secolo, la
grande richiesta e la diffusione di macchine fotografiche erano già
allargate a un ampio pubblico.
Sebbene
alcuni dei modelli più moderni, come la Kodak
e la Polaroid,
siano indimenticabili, la storia è stata fatta dalla Leica,
che ha creato la macchina fotografica così come è conosciuta
universalmente. Non c'è quindi da meravigliarsi se i prezzi
raggiunti dalle Leica
durante le aste sono altrettanto memorabili : nel 2012 un anonimo ha
acquistato durante un'asta alla Westlicht Gallery di Vienna una vecchia Leica
per 2,16milioni di euro. Il modello è perfettamente funzionante e
appartiene alla Serie
0
prodotta nel 1923 per testare il mercato, prima del lancio ufficiale
2 anni dopo. Questa è l'unica copia della Serie
0 che
abbia incisa la provenienza “Germany”, in quanto era la prima
Leica
destinata all'esportazione. Questo particolare dettaglio ha reso
tale oggetto così prezioso e speciale per i collezionisti, da farne
oggi la macchina più costosa al mondo.
Fino
a poco tempo fa, era impensabile che una macchina fotografica potesse
raggiungere tali cifre, ma la svolta si era già avuta nel 2011,
quando il settimo prototipo della stessa serie era stato acquistato
da un anonimo collezionista asiatico per 1,32milioni di euro.
Rare
fotocamere da guerra o telecamere in legno, ma anche proiettori di
film con manovella e fotocamere a pellicola a carica manuale, sono
ulteriori esempi di potenziali oggetti preziosi da comprare all'asta.
Per un buon investimento bisogna però mettere a fuoco l'obbiettivo
: prima di iniziare a raccogliere vecchi dispositivi è infatti
consigliabile avere chiaro quale tipologia di fotocamere si vuole
collezionare. La scelta si può fare sulla base di diversi aspetti,
quali il tipo di fotocamera, la tecnologia utilizzata o il produttore
; di conseguenza la gamma di raccolta si può ridurre in modo
significativo.
Inoltre,
è bene completare la collezione con l'acquisto di letteratura
specializzata, vecchie brochure aziendali o cataloghi con
classificazioni che possano facilitare l'investimento. Oggi
purtroppo è difficile trovare pezzi interessanti a buoni prezzi :
gli esperti sconsigliano le fiere e suggeriscono di leggere gli
annunci sui giornali o di rovistare nelle vecchie case.
Sul
web :
Nessun commento:
Posta un commento