Si
tratta di quelle cose, souvenir, cianfrusaglie, rottami, carabattole
che magari abbiamo in casa e possono avere valore sorprendente. Per
esempio, se nel fondo di un cassetto trovaste un molare cariato di
John Lennon, che il compianto Beatle regalò alla governante dopo una
visita dal dentista, sappiate che vale $ 16.000. Non dico che il
primo dentino caduto a Giorgina o a Pierino valga altrettanto, ma non
si può mai sapere. Un giorno potrebbero diventare famosi.
Il
vecchio, monumentale pc
che fu comperato decenni or sono, quando ci illudemmo che mettere il
rampollo davanti a un monitor ne avrebbe fatto un Nobel e che non
avemmo il coraggio di buttare via, potrebbe essere uno degli Apple
originali assemblati da Steve
Jobs.
Dopo la sua morte il primo Apple è stato venduto per $ 210.000.
Il
biglietto di ingresso al concerto
di una band o di un cantante che andaste ad ascoltare, magari tirando
canne e indossando ridicole gonnellone a fiori da chiromante zingara,
può viaggiare sulle centinaia di euro e comunque è una buona idea
per consigliare ai giovani di tenerli. Tra 50anni, raggiunta l'età
alla quale non potranno comunque andare in pensione, anche lo show di
uno scalzacane qualsiasi, avrà forse un valore.
Hugh
Hefner, il creatore di Playboy
oggi un po' a corto di soldi, venderà foto originali delle
conigliette, che mostrano esattamente quello che ogni acquirente poté
poi vedere, sulle pagine della sua pubblicazione. E se i soggetti di
quelle foto sono ormai nonne, le foto non invecchiano. Le prime copie
di Playboy
raccattano fino a $ 10.000. È arrivato il momento di tirarle fuori
da quelli armadi, dove le avevate nascoste fingendo di averle
comperate per leggere le interviste.
Tutto
quello che è stato sfiorato,
o è appartenuto a una celebrity,
va rigorosamente conservato e chiuso in cassetta di sicurezza. Uno
dei guanti tempestati di vetrini Swarovski
indossati da Michael Jackson nel 1980, è stato venduto per $
330.000. Non gettate niente ! Gli album di figurine di calciatori
ormai accartocciati dalla colla e dal tempo, il giradischi portatile
a batteria per 45 giri, le automobiline di latta, le bambole di
celluloide, le primissime Barbie, tutto può rivelarsi un
investimento migliore della borsa, anche perché sarebbe impossibile
fare peggio.
Esistono
e sbocciano ovunque negozi,
negozietti, siti Internet ai quali domandare se quei soldatini, quel
set di pentoline, quella casa di bambola, quella vecchia penna
stilografica ricevuta per la cresima e mai più usata da quando si
seccò per la prima volta, valgono qualcosa. I modelli di aeroplani
TWA, Pan Am, o di altre compagnie oggi estinte, che un tempo ornavano
ogni agenzia di viaggio, sono diventati rarissimi. Chi gli possiede,
li sta vendendo per 20 o $ 30.000 ciascuno.
Vecchie
carte e guide stradali hanno un ricco mercato,
come ce l'hanno manifesti pubblicitari e gadget di famosi marchi. Chi
avesse avuto la preveggenza, o la demenza, di conservare i bicchieri
di carta o i tovagliolini del ristorante aperto dai fratelli McDonald
a San Bernardino in California, o li avesse trovati al momento di
svuotare la casa del nonno, oggi avrebbe tra le dita un patrimonio.
Il più antico reperto di questa catena di fast food - una scatola
porta polpette del 1961 - è stato venduto per $ 150.000.
Come
tutti gli investimenti,
anche questi "alternativi",
hanno qualche rischio. Gotta
Have It !
- lo
devo avere per forza
- il più famoso negozio newyorkese di memorabilia, credeva di aver
fatto il colpaccio quando aveva acquisito l'ultimo autografo di John
Lennon, prima della sua morte nel 1980. Era parte della domanda per
ottenere la cittadinanza americana, con la sua firma è le sue
impronte digitali. Prezzo base di vendita: $ 100.000. Ma si è
presentato un solo acquirente: l'FBI, il Federal Bureau of
Investigation.
Gli
agenti lo hanno sequestrato, "proprietà del governo",
hanno detto. E tanti saluti ai $ 100.000.
Governo
ladro.
Vittorio
Zucconi
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